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Catalogo
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Il vino è una tra le bevande alcoliche più diffuse ed amate in Italia, paese che vanta una posizione di eccellenza nella produzione di vini di alta qualità a livello mondiale. Ottenuto dalla fermentazione totale o parziale dell'uva, il vino si differenzia principalmente per sistema di vinificazione, proprietà organolettiche (colore, odore...
Il vino è una tra le bevande alcoliche più diffuse ed amate in Italia, paese che vanta una posizione di eccellenza nella produzione di vini di alta qualità a livello mondiale. Ottenuto dalla fermentazione totale o parziale dell'uva, il vino si differenzia principalmente per sistema di vinificazione, proprietà organolettiche (colore, odore, sapore, aroma) e altre caratteristiche come alcolicità, acidità, sapidità e astringenza. Inoltre, si possono distinguere vini fermi e vini effervescenti, in base alla capacità di sprigionare anidride carbonica all’apertura della bottiglia, e vini secchi, semisecchi o dolci, a seconda della quantità di zuccheri non fermentati presenti nel vino. Tutte le diverse tipologie di vini hanno una temperatura ideale di consumazione e abbinamenti gastronomici indicati, per esaltarne al meglio aroma e gusto.
Comprare vino online non è mai stato così facile ed immediato, grazie ad un’attenta selezione dei migliori vini, per tutti i palati e le esigenze: puoi optare per un vino rosso, corposo e profumato, da abbinare a carni rosse, selvaggina e formaggi oppure scegliere un vino bianco, dai profumi floreali e fruttati, per accompagnare pesce, molluschi e crostacei, carni bianche e verdure. Un’alternativa a metà strada tra questi ultimi è il vino rosé, dal sapore fruttato ma più corposo rispetto al vino bianco, ideale da gustare con pesce, salumi leggeri e pasta con condimenti delicati. Alla fine del pasto, al momento del dessert, non si può fare a meno di godersi un vino dolce, che si sposi perfettamente a torte e pasticcini e ne esalti i sapori.
Su Bevandeadomicilio.com trovi il vino perfetto per ogni momento del pasto e per qualsiasi altra occasione: consulta la nostra ampia selezione, acquista online e ricevi il tuo vino con rapida consegna a domicilio.
Sotto-categorie
Il vino bianco si differenzia sostanziale dai vini rossi prchè mentre i vini rossi sono ottenuti tramite fermentazione alcolica dei mosti in presenza delle parti solide (vinacce, vinaccioli), il vino bianco si ottiene con la sola fermentazione del mosto.
E’ da rilevare quindi che non è importante il colore delle bucce, ma l’assenza di macerazione durante la fermentazione per determinare la differenza tra vino rosso e bianco. Il vino bianco infatti è spesso ottenuto da uve nere e talvolta quando è ottenuto da sole uve bianche, infatti, si chiama “blanc de blancs”; denominazione usata spesso oltralpe ma che talvolta possiamo leggere anche sulle etichette nostrane.
Per quanto riguarda le fasi di lavorazione principali in questa vinificazione si può dire che non si diversificano da quelle descritte nei vini rossi: la differenza sostanziale riguarda proprio la macerazione che avviene in assenza di alcol nella fase prefermentativa.
Gli aromi varietali di qualità così come quelli erbacei o amari sono situati sulla buccia e sugli strati appena sotto. Perciò di fondamentale importanza sono tutte quelle fasi come la raccolta, la pigiatura, pressatura chiarificazione dei mosti che precedono la fermentazione.
Come per i vini rossi anche questo tipo di vinificazione comporta un’estrazione selettiva dei costituenti dell’uva ma le condizioni sono totalmente differenti: mentre nel vino rosso il tecnico può agire sulla qualità durante tutta la fermentazione e macerazione, in questo caso l’estrazione dei costituenti deve essere fatta per macerazione antecedente la fermentazione alcolica. Per alcuni vitigni può essere utile un contatto tra bucce e succo per trasmettere aromi varietali prima di procedere con la pressatura.
Il tempo a disposizione, prima che parta la fermentazione è di qualche giorno e la difficoltà risiede quindi nel dover prendere le decisioni definitive (assemblaggio mosti, la selezione, il programma di pressatura,la messa in vasche piuttosto che in botti di legno) durante questa fase prefermentativa.
Un'annotazione importante da fare è che questi vini possono presentare molte più diversità rispetto agli altri: essi possono infatti variare molto a livello zuccherino in base alla raccolta a diversi stati di maturità anche in uno stesso vitigno, si può effettuare o meno la fermentazione mallolattica, hanno un ‘aroma molto più vario e possono essere da affinamento o bevuti giovani come i rossi. Possono infine distinguersi anche per il loro stato ossidativo nonostante la maggior parte sono costruiti in assenza di ossigeno per preservare gli aromi fruttati.
In conclusione si può dire che per questa tipologia,le qualità più ricercate nei vini bianchi siano la freschezza, la varietà aromatica, la finezza che si ritrovano tutte nel vitigno, nel territorio e allo stato sanitario dell’uva (vedi muffe nobili).
Fra il vino nostrano ci sono molte etichette di bianco pregiato e costoso; uno dei più conosciuti è senz'altro il Franciacorta, ma in realtà lungo tutta la penisola si possono trovare prodotti di gran pregio sia fermi che mossi in grado d'incontrare i gusti di tutti: dal Franciacorta fino al PAssito di Pantelleria è difficile trovare qualcosa che non sia veramente di proprio gradimento!
Lasciamo qui di seguito una breve selezione dei nostri vini bianchi costosi:
Nell'immenso mare delle etichette bianche italiane, un buon numero si contraddistingue per fama all'estero ed in patria. Spiccano fra tutti certamente gli spumanti come i Franciacorta ed il Prosecco, ma facendo una rapida panoramica da nord a sud si scovano molti vitigni che ci accorgiamo di aver già sentito nominare o che qualche volta ci è capitato di assaggiare presso qualche locale.
In generale, il nord Italia si contraddistingue più per prodotti spumanti beverini e piacevoli come il Prosecco, Franciacorta, Asti DOCG e Moscato d'Asti DOCG anche se i fermi non mancano di certo con il Traminer Aromatico del Trentino e le lavorazioni del Friuli Venezia Giulia.
Il sud al contrario lavora più che altro prodotti potenti e complessi al gusto, che si prestano forse ad un'occasione in meno ma che non tradiscono certamente le aspettative; basti pensare a prodotti come la Falanghina, il Greco di Tufo ed il Passito di Pantelleria solo per citare degli esempi.
Lasciamo qui di seguito una nostra breve selezione dei vini bianchi famosi presenti sul nostro sito:
'Angialis' vino passito da uve stramature Isola dei Nuraghi IGT - Argiolas
Falanghina del Sannio DOC 'Serrocielo' - Feudi di San Gregorio
Sappiamo che per i non addetti al settore la confusione è veramente dietro l'angolo. Ci sono veramente molte denominazioni, ancor più vitigni e cantine e così nel dubbio di cadere in errore a volte si tralasciano prodotti sconosciuti in favore di qualcosa già conosciuto e questo potrebbe rivelarsi un gran peccato: quanti prodotti o cantine meriterebbero un po' di fiducia? Magari si guadagnerebbero un nuovo posto fra i nostri vini preferiti, oppure potremmo scorprire semplicemente delle sensazioni organolettiche fin ora sconosciute.
Per questo abbiamo pensato di stilare una piccola classifica dei nostri vini bianchi, così da poter trovare nuovi spunti o nuova fiducia. Ecco dunque la nostra classifica dei vini bianchi:
17 - Trentino DOC Gewürztraminer Mezzacorona
16 - Moscato d'Asti DOCG 'Mistral' Molino:
15- Custoza DOC I Gadi
14 - Livio Felluga 'illivio' Colli Orientali del Firuli DOC bianco
13 - Trebbiano d'Abruzzo DOC Masciarelli
Clicca qui per vedere come prosegue la nostra classifica dei vini bianchi e decidere se vuoi usufrire della consegna di vino a domicilio, ti portiamo otime bottiglie ovunque tu sia in Italia e in tutti i paesi in Europa.
Oltre al vino, ci occupiamo della distribuzione di diverse bevande, dai succhi alle bibite gassate.
Il vino rosso è ottenuto per macerazione delle uve e la fermentazione del loro mosto. Dalle parti solide del grappolo (bucce, vinaccioli,raspi) durante la macerazione, vengono estratti i costituenti che daranno vita al vino( colore, tannini, polifenoli, antonciani) ed in base al vino che si vuole produrre e alle uve di diversa provenienza e qualità in possesso, la macerazione può essere più o meno spinta ( personalizzazione che può imprimere al vino l’Enologo).
In generale le principali fasi di lavorazione nella vinificazione in rosso sono:
Nel mezzo di queste fasi ci sono molti altri piccoli interventi che cambiano a seconda del vino che si vuole produrre.
Come detto la prima fase è la raccolta delle uve che vengono poi trasferite in cantina, qui saranno depositate nella pigiadiraspatrice dove avviene il loro schiacciamento per rompere la buccia permettendo la fuoriuscita del succo.
Contemporaneamente i raspi vengono estromessi dando il vantaggio, tra i vari, di ridurre il volume che necessitano le vasche, di non abbassare il grado alcolico e l’acidità, di non togliere colore, di non modificare la concentrazione di tannini e composti fenolici e di non trasmettere succo vegetale che dà l’amaro e l’astringenza.
Segue poi il trasferimento in vasche di fermentazione tramite pompe. In questa fase il mosto viene sottoposto a solfitazione per stabilizzarlo. Nelle ore successive l’inoculo tramite lieviti secchi attivi selezionati per migliorare la fermentazione e a volte la qualità del vino.
Altre possibili correzioni possono essere effettuate tramite aggiunte di solfato di ammonio, azoto, tannini, enzimi pectolitici.
Nella vasca si forma un cappello costituito dalle bucce e vinaccioli ( importante perché cede i suoi costituenti, antociani e tannini). Importante sarà sommergerlo regolarmente per aerare e regolare la temperatura tramite rimontaggio.
Arriva poi la fase di macerazione che è molto importante perché in questa fase i vari organi (mosto, vinaccioli, buccia, raspi) apportano costituenti diversi che imprimono qualià diverse al vino. Quindi il modo di condurla da parte dell’enologo e cantiniere risulta di fondamentale importanza. Può variare da macerazioni brevi di soli due giorni per vini ordinari fino alle due o tre settimane per i grandi vini d’invecchiamento. Si passa poi alla svinatura dove avviene la separazione del mosto dalle vinacce per gravità ed il liquido risultante viene raccolto in vasca dove si condurrà la fermentazione malolattica e si concluderà la fermentazione alcolica. A questo punto la fase successiva è la pressatura delle vinacce per ottenere il vino di pressa che può essere usato come elemento miglioratore del vino fiore. In generale in tutte le fasi di lavorazione delle uve, dalla raccolta alla fermentazione, oltre alla natura intrinseca di esse, determinano la qualità del vino. Le condizioni di maturazione, il clima, il terroir, l’annata climatica,lo stato sanitario, la raccolta, il trasferimento, la conduzione della fermentazione, della macerazione, della fermentazione malolattica sono tutti principi fondamentali per ottenere vini rossi giovani, vini di più o meno qualità, vini rosati e vini da grande invecchiamento.
Salvo particolari procedure, a questo punto il vino è pronto per essere imbottigliato e venduto.
L'italia è un grande produttore di vino sia per quantità ma anche per qualità di prodotti. Esiste un vino per tutte le esigenze e qui sotto abbiamo voluto raccogliere per voi una selezione dei vini rossi pregiati presenti sul nostro sito, per i palati più esigenti e per le occasioni migliori ci sono i migliori vini da regalare o da portare quando si è ospiti. Vini rossi complessi, di spessore, con profumi e sentori ricercati e particolare.
Si spazia un po' per tutta Italia: partendo dai vini veneti della zona Valplolicella dove troviamo l'amarone che la fa da padrone; si passa per i vini rossi toscani dove i prodotti di pregio certo non mancano con prodotti particolari ed altisonanti come Tignanello, Sassicaia, Brunello di Montalcino e Bolgheri; la Campania e la Sardegna poi che con il loro clima particolarmente favorevole riescono a realizzare vini rossi di spessore.
Ecco la lista:
Se sei indeciso su quale vino rosso comprare, questa nostra piccola classifica potrebbe fare al caso tuo. Abbiamo pensato di stilare una piccola classifica dei nostri vini rossi preferiti, una lista dal carattere del tutto personale e senza pretese di critica.
Nella sezione apposita ' Vini rossi italiani classifica ' puoi trovare l'elenco completo delle schede prodotto pronte per la consultazione e l'acquisto diretto. Ecco la nostra selezione:
Come si suol dire "non è sempre natale", a volte si vuole semplicemente un vino da pasto, da consumare tutti i giorni tranquillamente, un vino leggero e senza pretese più o meno universale che si possa sposare abbastanza tranquillamente con il piatto di pastasciutta di tutti i giorni, così come al formaggio, ad una bistecca o -perchè no- anche ad una verdura.
Abbiamo allora pensato di fare una piccola selezione di qualche vino rosso leggero adatto un po' a tutte le occasioni, ecco la lista:
Quando si parla di vini spumanti è bene distinguere con che metodo sono stati prodotti, si possono infatti dividere in due grandi categorie: con Metodo “Martinotti” o “Charmat” per quelli che hanno effettuato la presa di spuma in autoclave e "Metodo Champenois” o per dirlo all’Italiana “Metodo Classico” per quelli che l’hanno svolta in bottiglia.
Per ottenere la spumantizzazione della prima categoria, ovvero i metodo charmat, si procede con la presa di spuma in autoclave, un grande recipiente di capacita tra i 50 e 100hl. E’ un metodo di minor costo rispetto il metodo Champenois, adatto per uve di minor pregio e meno adatte all’invecchiamento sui lieviti.
Il procedimento iniziale rimane comunque il medesimo: si prepara una cuvée (ovvero un assemblaggio di differenti vini base) con l’aggiunta di lieviti e uno sciroppo contenente la quantità zuccherina necessaria per permettere la fermentazione e il dosaggio del prodotto finale (lo sciroppo zuccherino stabilisce in base alla quantità immessa il dosaggio finale che potrà essere di conseguenza più o meno dolce 'dry' o secco 'brut'). L’autoclave dove avviene la fermentazione è dotata di moderni sistemi di refrigerazione per controllare la temperatura e mantenerla nelle condizioni più favorevoli alla fermentazione tra i 20 e 25°C.
Passa poi un lasso di tempo estremamente variabile a seconda del prodotto che si vuole ottenere e quando è ritenuto pronto, la fermentazione viene arrestata portando la temperatura pochi gradi sotto lo zero e dosando una leggera solfitazione quando la pressione raggiunge i 5 bar.
Dopo questa fase si attende in genere dieci o venti giorni e viene assicurata la stabilizzazione. A questo punto il vino viene sottoposto a filtrazione in presenza di una contro pressione di diossido di carbonio per evitare perdite di gas, per essere trasferito in autoclave prima di essere imbottigliato e dopo un periodo di almeno altri 30 giorni il vino può essere commercializzato.
Visto il procedimento è chiaro che il minor costo è dovuto in parte alla tempistica di produzione decisamente inferiore rispetto al metodo Champenoise. Questo metodo risulta migliore per valorizzare la freschezza dei vini e conservare meglio il fruttato del vitigno da cui deriva; la sua applicazione trova ottimi risultati con uve aromatiche come il moscato perché ne smorza i caratteri aromatici senza nuocere alla loro profumazione.
Tra i vini più famosi prodotti con questo metodo spiccano il Prosecco, lo spumante d’Asti, il Lambrusco, il Brachetto, la Malvasia... La lista è veramente lunga poichè moltissimi produttori optano per questa strada.
La categoria degli spumanti è in realtà un po' articolata in diverse tipologie di prodotto, una di queste è il prosecco. Questo spumante è diventato ormai celebre negli aperitivi di tutta Italia che lo hanno certamente lanciato alla notorietà, ma in realtà si tratta di uno spumante estremamente versatile che si adatta bene con tutto il pasto dall'aperitivo fino al dolce.
Il vino prosecco si produce esclusivamente nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia nella sua versione DOC, mentre la versione DOCG più pregiata si produce nella zona di Valdobbiadene (da cui appunto il nome Prosecco Valdobbiadene DOCG). Entrambi comunque vengono prodotti con lo stesso metodo di fermentazione, il cosidetto Charmat dove il mosto viene posto in grandi autoclavi che in una situazione di temperatura, pressione e ventilazione controllata viene lavorato dai lieviti per il tempo necessario.
La categoria dei vini spumanti più pregiata che c'è in Italia (e non solo) è certamente quella dei Metodo Classico (o Champenoise); di questa categoria fanno parte nomi importanti dell'enologia italiana come Franciacorta e Trento DOC.
In cosa esattamente differiscono gli spumanti metodo classico dagli altri spumanti? La risposta corretta è: praticamente in tutto, hanno in comune il fatto di essere spumanti ma il metodo di lavorazione dalla vigna fino alla bottiglia è parecchio diverso. Anzitutto le rese per ettaro sono inferiori, i controlli più stringenti e soprattutto per disciplinare tutto il vino deve affinare in botti di legno per un periodo di tempo minimo variabile a seconda del prodotto finale che si vuole ottenere. Questo dona al prodotto maggiore complessità e prestigio sotto tutti gli aspetti.
Lo spumante millesimato è un vino spumante che è realizzato con un minimo dell'85% di uve provenienti dalla stessa vendemmia, ovvero il millesimo. Sono un tipo di spumante solitamente più ricercato e delicato viste le differenze nella lavorazione e nei tempi di affinamento, e fra sli spumanti millesimati si annoverano sia dei Franciacorta come dei Prosecchi, Trento DOC o Oltrepò Pavese.
Talvolta se l'annata non è ritenuta adatta per condizioni climatiche, gli spumanti millesimati non vengono nemmeno prodotti.
Abbiamo raccolto nella sezione omonima tutti glii spumanti millesimati presenti nel nostro catalogo.
Aldilà delle specifiche più tecniche, delle nomenclature come "brut" o "extra dry", il vino spumante tendenzialmente può essere secco oppure amabile. Uno spumante è detto amabile quando ha un sapore decisamente più dolce, al contrario invece è detto 'secco' quando il residuzo zuccherino è più basso ed il sapore risulta di conseguenza più schietto, meno rotondo.
In questa categoria degli spumanti secchi si annoverano la gran parte degli spumanti largamente conosciuti, inoltre si rivelano spesso più versatili adattandosi meglio a tutto il pasto.
Nella relativa sezione abbiamo comodamente raccolto tutti gli spumanti secchi presenti sul nostro portale web per l'acquisto.
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Il grande vino Champagne è il più prestigioso della categoria spumanti e si produce secondo il principio AOC (appellation d’origine controlèe) ossia con determinati vitigni, territori ben regolamentati e stabiliti e tecniche di vinificazione precise. Quest'ultima adottata il metodo Champenoise, nome che può essere usato solo in Francia per lo Champagne (negli altri paesi s’identifica con metodo classico o tradizionale), con rifermentazione in bottiglia.
Le fasi principali di vinificazione sono l’elaborazione del vino base con caratteristiche specifiche, la prise de mousse (presa di spuma) che è la seconda fermentazione svolta direttamente in bottiglia, il riposo delle bottiglie in cantina e per finire il degorgement (sboccatura) per eliminare il deposito di lieviti creatosi.
I vitigni principali nello Champagne sono il Pinot Noir, il Pinot Meunier e lo Chardonnay (i primi due hanno uva nera). In alcuni casi vengono usati in piccole percentuali altri vitigni (Pinot blanc, Pinot Gris, Arbenne, Petit Meslier) che occupano una superficie molto limitata della regione francese Champagne-Ardenne che complessivamente misura più di 25000 kmq.
Gli oltre 30000 ettari vitati sono divisi in quattro grandi zone: la Montagne de Reims,Vallèe de la Marne, Cote des Blancs e Cote des Bar. In base alla qualità delle uve i villaggi vengono classificati da 100 % Grand Cru (Maggior qualità) a scendere. I principali sono i 17 villaggi Grand Cru e i 42 Premier Cru. Il 90% della superficie vitata viene usata dai Vigneron (Piccoli produttori che coltivano e producono uve di proprietà) mentre i restanti sono usati dalle grandi Maison (grandi famiglie di produttori) e i Negociant Manipolant, ovvero produttori che acquistano le uve da altri; dettaglio indicato sull’etichetta dove troviamo delle sigle che identificano i vari tipi produttori come RM(Recoltant Manipolant) per i primi e NM(Negociant Manipolant) per i secondi. Il Terroir sta alla base dei risultati impareggiabili che raggiunge questo vino: è l’insieme del suolo (pietra calcareo gessosa per la maggiore) , del clima (un misto tra marino e continentale) e del particolare lavoro che svolge l’uomo che lo rendono unico e che lo rendono un prodotto molto legato al suo territorio di appartenenza.
Tornando a parlare di uvaggi il Pinot Noir è quello con maggiore estensione, soprattutto sulla Montagne de Reims e nella zona di Aube. Generalmente dona corpo e potenza. Il Pinot Meunier viene coltivato maggiormente nella Vallè de la Marne regala freschezza, il fruttato e la rotondità al vino. Lo Chardonnay, coltivato prevalentemente nella Cote des blancs, dona complessività aromatica, finezza, eleganza e leggerezza. I Blanc de Noirs sono i prodotti ottenuti con sole uve nere (Pinot Noir e Meunier), mentre i Blanc de blancs quelli con solo uve bianche (Chardonnay).
Avremo un sans annèe quando alla base della cuvée c’è un assemblaggio di più vini, anche di annate diverse, che rappresenta lo stile della tenuta in questione in quanto è possibile sbizzarrirsi con profumi e sensazioni (sempre ovviamente nel rispetto del disciplinare) mentre si parla di un millesìme quando almeno l’85% delle uve proviene dalla stessa annata. Lo Champagne in quanto vino spumante può essere più o meno secco in base alla quantità zuccherina presente nella liquer d’expedition. Rispetto al passato dove si prediligeva un vino dolce, oggi per la maggiore abbiamo i brut con 12g/l, gli extra brut con meno di 6 g/l e i pas dosè o nature con 0 g/l.
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Il vino dolce, o vino da dessert che dir si voglia, non è in realtà una vera categoria di vino: mai nessuna cantina si sognerebbe di proporre un proprio prodotto con l'etichetta 'vino per dolce'. E' certo però che la maggioranza dei vini prodotti in italia con i sapori dolci non si accosta molto bene, anzi sono adatti ad accompagnare piatti ben salati e saporiti e quando si passa alla parte finale del pasto - il dessert - è spesso necessario cambiare accompagnamento con un vino che si accosti meglio alla nuova esigenza della tavola.
Vi sono anche vini che hanno la peculiarità di andare bene con tutto, ma sono in verità pochi casi.
Un prodotto che ha spesso la particolartià di poter accompagnare tutto il pasto (e quindi il dolce) è lo spumante, in modo particolare il prosecco riesce egreggiamente nello scopo ma anche i Franciacorta meno acidi come i satèn riescono bene.
A parte questo come ci sono vini adatti ad accompagnare piatti saporiti ci sono anche prodotti adattati ad accompagnare specificatamente i dessert ed in questa sezione li abbiamo raccolti per una rapida consultazione. Vediamone qualcuno:
Ecco qui di seguito alcune etichette della nostra selezione:
Il vino rosato è una particolare categoria enologica che si piazza a metà fra il vino rosso ed il vino bianco.
E' da sempre soggetto a bistrattamenti dal grande pubblico che lo ritiene un prodotto di seconda categoria anche se in realtà è buono, qualcosa di creato dall'unione di vino bianco e rosso (magari di scarto); queste dicerie tutt'altro che vere non fanno altro che dare un'idea perfetta di come il vino rosè venga spesso disprezzato (sopratutto dagli uomini), eppure è un prodotto veramente versatile capace d'incontrare i gusti di molti se solo si è disposti ad ascoltarlo e partendo senza pregiudizi: un piatto di carne bianca, di pesce, antipasti o aperitivo non sono un problema per il vino rosato senza contare che si presenta come ottimo compromesso fra vino bianco e rosso se non sappiamo deciderci.
Perchè è il risultato di un mescolamento fra i due? Assolutamente no, questa è solo una leggenda metropolitana ed anzi mescolare il bianco con il rosso è una pratica commercialmente largamente vietata meno che per alcuni vini base per gli spumanti. Il rosè si ottiene con particolari tecniche di lavorazione che prevedono una temperatura di fermentazione più bassa ed una minore permanenza sulle bucce (responsabili della colorazione del vino) durante la macerazione. Come se non bastasse vari indizi suggeriscono che il rosato è probabilmente il vino più antico al mondo visto che i nostri antenati lasciavano il mosto in macerazione per poco tempo, il che dava un prodotto pronto più fresco e bevibile oltre che essere pronto prima ma li rendeva completamente inadatti all'invecchiamento.
Non c'è veramente nessuna ragione per non godersi una bella bottiglia di rosè come qualsiasi altro vino, come se non bastasse ricordiamo che le uve sono le medesime dei grandi vini e grazie alle loro varianti frizzanti o ferme possiamo essere sicuri di trovare il prodotto giusto, inoltre non solo noi in Italia produciamo questa categoria ma ne esistono anche delle varianti Francesi con lo Champagne.
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Rosso di Montalcino Biondi Santi prodotto solo da uva Sangiovese in purezza raggiungendo una gradazione alcolica del 14%Acquista online su Bevandeadomicilio il tuo vino,gusto e comodità in un solo click!
Rosso di Montalcino secondo la filosofia Marchesi Antinori, direttamente dalla tenuta Pian delle Vigne situata a 6 km a sud di Montalcino partria di altri vini famosi quali il Brunello.Acquista il tuo vino online,gusto e comodità in un solo click!
Rosso di Montefalco DOC “Vigna Flaminia” è prodotto con 75% Sangiovese, 15% Sagrantino e 15% Canaiolo. Prodotto per la prima volta dall’azienda agricola Arnaldo Caprai nel 2007.
Rosso di Montepulciano DOC si produce con vitigni di Sangiovese ed ha una gradazione alcolica del 13%.Acquista il tuo vino su Bevandeadomicilio.com, gusto e comodità in un solo click!
Rosso di Montepulciano DOC è composto per l’80% da Sangiovese ed il 20% da merlot, con una gradazione alcolica del 14%.Acquista il tuo vino su Bevandeadomicilio, gusto e comodità in pochi semplici mosse
Rosso Montalcino viene vinificato utilizzando vitigni Sangiovese a bacca grossa, ha una gradazione alcolica del 13,5%.Acquista il tuo vino su Bevandeadomicilio, in poche semplici mosse riceverai tutto a casa tua!
Sagrantino di Montefalco DOCG '25 anni' viene vinificato per la prima volta nel 1993 per celebrare i 25 anni della nascita della cantina.
Sagrantino di Montefalco DOCG “Collepiano” si ottiene dalla lavorazione di soli vitigni Sagrantino. La cantina Arnaldo Caprai lo produce per la prima volta nel 1979.
Nato per la prima volta nel 1990 rappresenta il territorio di Orvieto in tutte le sue afaccettature.Fatto maturare in acciaio per poter mantenere ed esaltare il più possibile le caratteristiche del vinoScopri anche il Bramito del Cervo della cantina Antinori
San Michele Appiano 'Lahn' sauvignon è un vitigno che ha iniziato ad essere particolarmente in voga e ad essere coltivato in Alto Adige attorno agli anni 80, la caratteristica del terreno, calcareo e pietroso grazie anche al clima fresco delle montagne sono casa ideale per la crescita di questo vitigno.
San Michele Appiano 'Schulthauser' pinot bianco è un vino Classico dell’Alto Adige, considerato il più importante vitigno a bacca bianca viene vinificato dalla cantina San Michele Appiano per la prima volta nel 1982.
San Michele Appiano Chardonnay viene vinificato per la prima volta puro nel 1982 grazie alla cantina San Michele Appiano. Fino ad allora si creava il pinot bianco con aggiunta di Chardonnay. Da allora questo vino ha avuto un gran successo.
San Michele appiano lagrein è un vitigno autoctono dell’Alto Adige, prediletto dalle cantine della zona poiché si può utilizzare sia per la creazione di rosati che di vini rossi. Oggi considerato uno dei migliori vini del Sudtirolo, reperibile solo in questa zona.
San Michele appiano moscato giallo viene vinificato a secco. In tedesco detto goldmuskateller
San Michele appiano Müller-Thurgau si ottiene dalla vinificazione dell’omonimo vitigno Müller-Thurgau. Il vitigno Müller-Thurgau cresce nelle vette più alte, 600 m s.l.m. è l’altitudine perfetta affinché possa maturare e sprigionare tutte le sue qualità.
San Michele appiano pinot grigio realizzato da soli vitigni pinot grigio è un vino che ha raggiunto la popolarità soprattutto in America dove viene prediletto per la sua freschezza e il finale piacevole che persiste a lungo.
Pinot nero San Michele Appiano è uno dei vini più ricercati e apprezzati. La Cantina San Michele Appiano produce blauburgunder (ted.
Nella Valle d’Isarco i vigneti Sylvaner trovano la condizione ideale per maturare. Un clima fresco e soleggiato.San Michele Appiano Sylvaner è espressione del territorio dove cresce, terroso e fruttato.
Il San Michele-Appiano Gewürztraminer Südtirol è un vino bianco fresco e leggero che fa parte della linea Classica. Molto aromatico e ricco di sapori come gli agrumi, le rose e le spezie.
Il cabernet è la varietà a bacca rossa più conosciuta a livello mondiale. Nel caso di Sanct valentin cabernet vengono utilizzare per la sua produzione solo parcelle d’uva posizionate nelle zone più soleggiate
Sanct valentin chardonnay viene prodotto dal 1986 dalla cantina ed è diventato uno dei vini di punta.
Sanct valentin gewuztraminer è la varietà autoctona dell’Alto Adige, prodotto per la prima volta nel 1986 dalla cantina si è sin da subito distinto ed è diventato il vino più amato dagli italiani.
Sanct Valentin pinot bianco inizia a far parte della linea Sanct Valentin nel 2001. Per la sua vivacità è diventato uno dei vini di punta.
Sanct Valentin pinot grigio viene prodotta dalla cantina San Michele Appiano dal 1986. Un vino dalla facile bevuta anche a distanza di anni.
È dal 1850 che in Alto Adige si coltiva il pinot nero, è un vitigno che necessita grande cura ed esigenze perciò è una sfida ed un orgoglio per chi lo vinifica. Sanct valentin pinot nero viene prodotto dalla cantina dal 1995, selezionando solamente le vigne migliori . Questo è anche il vino più importante della cantina San Michele Appiano.
Sanct Valentin sauvignon è il vino più famoso della cantina. Era il 1989 quando per la prima volta venne prodotto. È il più importante vino della collezione Sanct Valentin e ha raccolto diversi premi nella categoria di vini bianchi italiani.
Ti starai chiedendo il nome Kouros con un vino che tipo di legame possa avere? Nel Comune di Chiaromonte in Basilicata, lì dove nasce la Cantina Vozzi è stata ritrovata una statua in bronzo che raffigura un uomo giovane. Figura greca che rappresentava all'epoca la perfezione: perfezione fisica, intellettuale e spirituale.Come la...
Il Sauvignon prodotto nei vigneti più freschi dei colli Friulani.Scopri anche il Friulano.
La storia della Cantina Kaltern inzia nel 1900 a Caldaro, nel sud Tirolo, zona vocata per la coltivazione dell'uva grazie al suo clima mite e soleggiato. Da 5 cantine riunite che hanno saputo resistere anche alle guerre, oggi Kaltern vanta 650 soci che lavorano affiatati ogni giorno per poter servire un prodotto all'altezza del territorio.
Tunella è una delle cantine che più rappresenta il Friuli Venezia Giulia.La Famiglia Zorzettig rappresenta le proprie colline e le varietà autoctone Friulane in tutto il mondo.
In offerta limitata un set speciale di 3 vini rossi della Valtellina: Sassella, Grumello e Inferno di Aldo Rainoldi in sconto per farti assaporare i vini valtellinesi. Tutti sono realizzati interamente con uva nebbiolo, a differenziarli sono la diversa lavorazione e la provenienza della materia prima.
Sfursat di Valtellina DOCG è una delle denominazioni più prestigiose in Lombardia. Ottimo vino rosso, caldo e corposo.
Un bianco che sa esprimere il carattere della Sicilia: fresco, agrumato e armonico, questo è: Sicilia DOC 'La Segreta' bianco tenuta 'Dispensa' ottenuto dalla lavorazione di uva grecanico al 50%, chardonnay al 30%, viognier al 10% e di fiano al 10%.
Sicilia DOC 'La Segreta' rosso tenuta 'Dispensa'è un vino complesso che si ottiene dal blend di uva nero d’avola al 50%, merlot al 25%, syrah al 20% e dal cabernet franc.Fragrante e dalla facile beva.
Sicilia DOC chardonnay tenuta 'Ulmo' ottenuto da Chardonnay al 100%, simbolo della rinascita siciliana nel settore enologico.Idea nata nel 1985, vinificato per la prima volta nel 1994. Un vino che è riuscito ad ottenere vari riconoscimenti a livello nazionale.Lo Chardonnay è coltivato nei comuni di Ulmo e Maroccoli, terreni unici per...
Nero d'avola in purezza, dalla famosa cantina Siciliana Planeta nasce il Plumbago, vino che prende nome dall'omonimo fiore dal colore viola.
Dal profumo intenso di fiori freschi e frutta matura. Dal perlage fine e persistente. Ottimo da bere come aperitivo, da servire a 6° - 8° C
Sito moresco Langhe rosso DOC è una miscela di 35% Nebbiolo, 35% Merlot e 30% Cabernet.
Il Soave Classico Libet come afferma Giorgio Bennati è da gustare sulle colline veronesi, lo scenario e i profumi della terra si sposano con l'aroma del vino.
Lo Spezieri è un vino giovane, fruttato, facile da bere, da consumarsi durante i pasti quotidiani. Per la sua composizione si presenta molto versatile in termini di abbinamento. Rosso rubino scuro, al naso esprime belle note fruttate, di ciliegia e di prugna, impreziosite da un leggero sentore vegetale. In bocca è piacevole, morbido, equilibrato e lungo.
Il Cataratto lucido è una varietà coltivata su appezzamenti di terra a 500-600 m s.l.m a nord dell'Etna di età compresa tra i 5 e i 22 anni, clima fresco e soleggiato con uno sbalzo delicato di temperatura tra giorno e notte che favorisce la realizzazione di un ottimo spumante siciliano.
Spumante rosé extra dry si ottiene dalla vinificazione di Glera e Raboso ed ha una gradazione alcolica dell’11%.Su Bevandeadomicilio potrai trovare il prosecco che stai cercando, online è molto più comodo!
Syrah in purezza realizzato da Principi di Butera, dal colore rosso intenso, profumo ampio con note floreali e dolci, sapore ricco ed avvolgente con un lungo finale.
Champagne del tipo Brut realizzato dalla Maison Taittinger miscelando 40% di Chardonnay, 35% di Pinot Nero e 25% di Pinot Nero con un tocco finale di vino riserva miscelato al composto.
Simbolo dellla Cantina e del territorio dell'Irpinia, il Taurasi è un rosso caldo ma dalla facile beva.Un vino estremamente legato al suo territorio, che rimane incontaminato da qualsiasi alterazione esterna.Con una gradazione del 14%
Teroldego Rotaliano di Mezzacorona è un vino rosso coltivato nella piana rotaliana in Trentino Alto Adige ed è certamente uno dei vini più celebri della regione. Dal colore rosso intenso e dal profumo delicato con note di frutti di bosco, si abbina ad arrosti, grigliate e formaggi stagionati.
Tìade Etna Bianco racchiude in ogni bicchiere un'ondata di freschezza e mineralità tutta Siciliana.
La Sicilia dentro una bottiglia: profumi, scorci ed amozioni tutte racchiuse dentro il Tìade Rosso, forgiato dall'Etna in un vino corposo, speziato e minerale.
Tintilia del Molise DOC “Tintilia” si ottiene dalla lavorazione di sola uva Tintilia.