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Amaro "Jefferson"- Vecchio magazzino doganale
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Amaro Calabrese dal gusto agrumato, speziato e note di erbe aromatiche. Prodotto seguendo la ricetta antica nei minimi dettagli.
Note principali di bergamotto, arance, origano ed altre spezie segrete del territorio che Jefferson ha scovato in lungo ed in largo per i terreni Calabresi.
Le sue caratteristiche organolettiche lo rendono ottimo sia a temperatura ambiente.
Note principali di bergamotto, arance, origano ed altre spezie segrete del territorio che Jefferson ha scovato in lungo ed in largo per i terreni Calabresi.
Le sue caratteristiche organolettiche lo rendono ottimo sia a temperatura ambiente.
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Scheda tecnica
| Disponibilità | Consegna 24/48 H |
| Marchio produttore | Vecchio magazzino doganale |
| Formato | 0,70 litri |
| Volume alcolico | 30% |
| Provenienza | Calabria |
| Tipo di prodotto | Amaro |
Dettagli
Come nasce l'amaro Jefferson?
La storia ci racconta di tre persone in balia del mare, Gil Roger ed il capitano Jefferson, diretti in Italia erano stati vittime di un nubrifagio in mare aperto, onde altissime ed infine l'onda finale che diede all'imbarcazione il colpo di grazie. I tre riuscirono a salvarsi utilizzando un vecchio baule. dopo tante ore il capitano Jefferson si accorse che la terra era vicina.
Roger stese le gambe dopo tutte le ore accovacciato e con rande sorspresa di rese conto di toccare terra, in quel momento si resero conto che erano salvi.
Stanchi dalle tante ore in mare aperto si sdraiarono su quella spiaggia che sembrava il paradiso in terra.
Jefferson si guardò attorno ed esclamò ai compagni: Questo sarà la mia casa per sempre. Camminarono per ore e trovarono un vecchio magazzino Doganale, all'internò una famiglia che li ospitò.
I tre iniziaroo a lavorare nel magazzino dove si vendevano spezie e distillati di contrabbando.
Jefferson definiva quel magazzino "La profumeria" e da lì nasce l'amaro Calabrese più amato "Amaro jefferson"
La storia ci racconta di tre persone in balia del mare, Gil Roger ed il capitano Jefferson, diretti in Italia erano stati vittime di un nubrifagio in mare aperto, onde altissime ed infine l'onda finale che diede all'imbarcazione il colpo di grazie. I tre riuscirono a salvarsi utilizzando un vecchio baule. dopo tante ore il capitano Jefferson si accorse che la terra era vicina.
Roger stese le gambe dopo tutte le ore accovacciato e con rande sorspresa di rese conto di toccare terra, in quel momento si resero conto che erano salvi.
Stanchi dalle tante ore in mare aperto si sdraiarono su quella spiaggia che sembrava il paradiso in terra.
Jefferson si guardò attorno ed esclamò ai compagni: Questo sarà la mia casa per sempre. Camminarono per ore e trovarono un vecchio magazzino Doganale, all'internò una famiglia che li ospitò.
I tre iniziaroo a lavorare nel magazzino dove si vendevano spezie e distillati di contrabbando.
Jefferson definiva quel magazzino "La profumeria" e da lì nasce l'amaro Calabrese più amato "Amaro jefferson"
